
Caffè per studiare, lunghe sessioni di studio concentrato.
La concentrazione è sempre un problema, soprattutto quando
subentra lo stress, l'ansia e la preoccupazione per gli esami. Spesso e volentieri sogneremmo di avere una cura miracolosa per mantenere alta la concentrazione e la produttività delle nostre ore di studio matto e disperato.
Il caffè è davvero utile per studiare?
Devi sapere che la
caffeina è uno stimolante che aiuta a
rimanere concentrati, migliora la soglia di attenzione e la memoria. Se però soffrite di insonnia o ansia notturna forse è meglio scegliere un
decaffeinato.
Il caffè migliora le prestazioni della memoria e basta una sola tazzina per alzare la nostra
soglia di attenzione.
Ma come agisce il caffè sul cervello?
200 ml di
caffeina possono avere lo stesso effetto di un
riposino di
venti minuti. Una tazzina di caffè potrà quindi avere un effetto rigenerante sul nostro cervello e aumentare la
produttività dello studente.
Basse dosi di caffè assunte con regolarità aiutano a migliorare le capacità cognitive. Chiaramente non bisogna esagerare e non aspettarti una cura miracolosa, bere troppo caffè non ti farà diventare un piccolo genio anzi, avrà effetti spiacevoli sul tuo organismo, ti renderà molto agitato e sovra stimolato.
Alcuni studi consigliano di
aggiungere sempre un cucchiaino di zucchero per migliorare la memoria verbale.
Caffè e memoria visiva: la rivelazione scientifica
Alcuni studi molto recenti hanno dimostrato che
bere caffè aumenti notevolmente la memoria visiva. Ricorderai più facilmente le immagini.
Questa sorprendente correlazione è stata dimostrata dai ricercatori dell’Università Johns Hopkins di Baltimora, inMaryland, Stati Uniti, e pubblicato ieri sull’autorevole rivista scientifica Nature.
73 volontari sono stati analizzati e messi sotto esame, quelli che avevano assunto caffè avevano una memoria visiva più efficiente e veloci nel riconoscere le immagini.
In commercio, oltre al caffè in polvere e grani esistono
cialde e capsule, ma qual è la differenza?